《Parabola》歌词

[00:03:35] Parabola - Roberto Vecchioni

[00:03:35] Con la moglie dal quale ruppe subito

[00:03:35] Ma non in tempo per evitare

[00:03:35] Che gli nascesse un figlio naturale

[00:03:35] Era vecchio, era saggio e non sbagliava

[00:03:35] Mai e ben che fosse falsa moneta

[00:03:35] Tacque con tutti e lo chiamò poeta

[00:03:35] Da sua moglie ebbe poi un figlio vero

[00:03:35] Uno che aveva sempre ragione

[00:03:35] E per questo ragioniere fu il suo nome

[00:03:35] Ragioniere cresceva molto algebrico

[00:03:35] Poeta aveva lo sguardo assente

[00:03:35] Parlava tanto ma non rendeva niente

[00:03:35] Ragazza ragazza perché tu quella sera

[00:03:35] Giravi da sola per tutta la brughiera?

[00:03:35] Ragazza dovevi restare a casa muta

[00:03:35] Adesso c'è chi piange d'averti conosciuta

[00:03:35] E poeta le disse: "Margherita, qui c'è la luna

[00:03:35] Che ci fa lume vieni a giocare

[00:03:35] Inventeremo un fiume"

[00:03:35] Come attore non era proprio l'ultimo

[00:03:35] E le confuse tutte le idee

[00:03:35] Facendo sfoggio di rose e di azalee

[00:03:35] E poi corse dal padre subito a dirgli:

[00:03:35] "Ho fatto un fiume di primavera,

[00:03:35] Oltre la valle, dentro la brughiera"

[00:03:35] "Che scemenza è mai questa, figlio mio,

[00:03:35] No non c'è un fiume nella brughiera,

[00:03:35] Lo so per certo li ho fatti tutti io"

[00:03:35] "Io, padre, ti sfido, se tu sei il creatore

[00:03:35] Tu prova a levarlo quel fiume dal suo cuore

[00:03:35] Io padre ti sfido, se sei l'imperatore

[00:03:35] Tu prova a levarci quel fiume e questo amore"

[00:03:35] Era vecchio era saggio e non sbagliava mai

[00:03:35] Prese da parte il figlio accorto

[00:03:35] Gli tolse il libro cassa e lo mandò nell'orto

[00:03:35] Là, nell'orto, piangeva margherita

[00:03:35] Soffriva tanto che lui la portò al mare

[00:03:35] Il mare è facile, c'è poco da inventare

[00:03:35] E fu il vecchio a benedir le nozze dicendo:

[00:03:35] "Andate figli della terra

[00:03:35] Voi siete giusti e non avete guerra"

[00:03:35] Poi rivolto all'infame parolaio

[00:03:35] Lo cacciò via coi gesto di una mano

[00:03:35] La giara vuota non serve più a nessuno

[00:03:35] "Per il mondo ch'è mio ti maledico

[00:03:35] Avrai vent'anni tutta la vita

[00:03:35] Ma non potrai chiamare margherita"