《Cristoforo Colombo(Live From Anfiteatro Romano Di Cagliari，Italy/2004)》歌词

[00:00:00] Cristoforo Colombo - Francesco Guccini

[00:00:00] Written by：Giuseppe Dati/Marco Fontana/Francesco Guccini

[00:00:21] È gia stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato

[00:00:26] Per quel regno affacciato sul mare che dai mori è insidiato

[00:00:31] E di terra ne ha avuta abbastanza

[00:00:33] Non di vele e di prua

[00:00:35] Perché ha trovato una strada di stelle nel cielo dell'anima sua

[00:00:40] Se lo sente non può più fallire scoprirà un nuovo mondo

[00:00:44] Quell'attesa lo lascia impaurito di toccare già il fondo

[00:00:49] Non gli manca il coraggio o la forza per vivere quella follia

[00:00:54] E anche senza equipaggio

[00:00:55] Anche fosse un miraggio ormai salperà via

[00:01:05] E la spagna di spada e di croce riconquista granata

[00:01:09] Con chitarre gitane e flamenco fa suonare ogni strada

[00:01:14] Isabella è la grande regina del guadalquivir

[00:01:18] Ma come lui è una donna convinta

[00:01:20] Che il mondo non pùo finir lì

[00:01:23] Ha la mente già tesa all'impresa sull'oceano profondo

[00:01:27] Caravelle e una ciurma ha concesso

[00:01:29] Per quel viaggio tremendo

[00:01:31] Per cercare di un mondo lontano

[00:01:33] Ed incerto che non sa se ci sia

[00:01:36] Ma è già l'alba e sul molo

[00:01:37] L'abbraccia una raffica di nostalgia

[00:01:41] E naviga naviga via

[00:01:45] Verso un mondo impensabile ancora da ogni teoria

[00:01:50] E naviga naviga via

[00:01:54] Nel suo cuore la niña la pinta e la Santa Maria

[00:02:04] È da un mese che naviga a vuoto quell'Atlantico amaro

[00:02:09] Ma continua a puntare l'ignoto con lo sguardo corsaro

[00:02:13] Sarà forse un'assurda battaglia ma ignorare non puoi

[00:02:17] Che l'assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi

[00:02:22] Quante volte ha sfidato il destino aggrappato ad un legno

[00:02:26] Quante volte ha sfidato il destino aggrappato ad un legno

[00:02:31] Per fortuna che il vino non manca e trasforma la vigliaccheria

[00:02:35] Di una ciurma ribelle e già stanca in un'isola di compagnia

[00:02:40] E naviga naviga via

[00:02:44] Sulla prua che s'impenna violenta lasciando una scia

[00:02:48] Naviga naviga via

[00:02:53] Nel suo cuore la niña la pinta e la Santa Maria

[00:03:03] Non si era sentito mai solo come in quel momento

[00:03:07] Ma ha imparato dal vivere in mare a non darsi per vinto

[00:03:12] Andrà a sbattere in quell'orizzonte se una terra non c'è

[00:03:16] Grida fuori sul ponte compagni dovete fidarvi di me

[00:03:20] Anche se non accenna a spezzarsi quel tramonto di vetro

[00:03:25] Ma li aspettano fame e rimorso se tornassero indietro

[00:03:29] Proprio adesso che manca un respiro per giungere alla verità

[00:03:33] A quel mondo che ha forse per faro una fiaccola di libertà

[00:03:38] E naviga naviga là

[00:03:42] Come prima di nascere l'anima naviga già

[00:03:47] Naviga naviga ma

[00:03:51] Quell'oceano è di sogni e di sabbia

[00:03:53] Poi si alza un sipario di nebbia

[00:03:55] E come un circo illusorio s'illumina l'America

[00:04:00] Dove il sogno dell'oro ha creato

[00:04:02] Mendicanti di un senso

[00:04:04] Che galleggiano vacui nel vuoto

[00:04:07] Affamati d'immenso

[00:04:09] Là babeliche torri di cristallo

[00:04:11] Già più alte del cielo

[00:04:13] Fan subire al tuo cuore uno stallo

[00:04:16] Come a un icaro in volo

[00:04:18] Dove da una prigione a una luna d'amianto

[00:04:21] L'uomo morto cammina

[00:04:23] Dove il giorno del ringraziamento

[00:04:25] Il tacchino in cucina

[00:04:28] E mentre sciami assordanti d'aerei

[00:04:30] Circondano di ragnatele

[00:04:33] Quell'inutile America amara

[00:04:34] Leva l'ancora e alza le vele

[00:04:38] E naviga naviga via

[00:04:42] Più lontano possibile

[00:04:44] Da quell'assordante bugia

[00:04:48] Naviga naviga via

[00:04:52] Nel suo cuore la niña la pinta e la Santa Maria