《Cencio(Remastered 2007)》歌词

[00:00:00] Cencio (2007 Digital Remaster) - Francesco Guccini

[00:00:44] Ci sarà forse ancora appesa in qualche angolo

[00:00:51] O a macchiare di ricordi un muro dell'

[00:00:54] Associazione bocciofila modenese

[00:00:59] Fra mucchi di coppe e trofei vinti in

[00:01:01] Tornei ogni volta del secolo

[00:01:05] Glorie oscure di eroi dell'a punto del volo

[00:01:08] Delle bocciate secche e tese

[00:01:11] Quella foto sul pallaio presa una sera di quasi estate

[00:01:18] Con me e cencio vicini fintamente assorti a guardare il punto

[00:01:26] Perchè l'umorismo popolare volle immortalare assieme me il gigante

[00:01:31] E cencio il nano viso già d'uomo serio compreso quasi compunto

[00:01:55] Non so come sia capitato in mezzo a noi

[00:02:01] Confuso branco adolescente di un periodo oscuro

[00:02:08] Di amori e di domande che gonfiavano

[00:02:14] La testa e i fianchi a ondate sofferte ma cercate

[00:02:19] E poi quei raspare fra sottovesti in nailon rubando al buio quel po' di rubabile

[00:02:34] Scoprire e esser scoperti coraggiosi ed incerti e dopo

[00:02:40] In branco raccontarsi e tutti a turno ad ascoltarsi ma lui

[00:02:47] Eh lui non aveva un amore da dire no lui non aveva una storia

[00:02:54] Solo crearsi avventure di cosce e di seni che poi ci sparava a brutto muso

[00:03:01] E noi lì ad ascoltarlo sorridendo senza razzismo né boria

[00:03:07] Ma senza capire ciò che voleva essere anche lui solo un normale adolescente ottuso

[00:03:13] Eppure usava lo stesso barbaro gergo e gli stessi jeans consumati

[00:03:20] E amava gli stessi film di bossoli e marines lungo i mari giapponesi

[00:03:27] Parlava di rock e fumetti e non perdeva i cartoni animati

[00:03:33] E come noi guardava esplodere il mondo con gli stessi occhi attenti spauriti sorpresi

[00:04:00] Ma cosa pensava lontano da noi

[00:04:05] Cosa sognava quand'era da solo

[00:04:09] Con le stesse voglie e con gli stessi eroi

[00:04:13] Ma ali più piccole per lo stesso volo

[00:04:18] Forse sognava anche troppo e davvero

[00:04:22] Certo in quel branco si sentiva perso

[00:04:27] Dove scappare per sentirsi vero

[00:04:31] Dove fuggire per non essere diverso

[00:04:35] E sognò il circo realtà capovolta

[00:04:40] Mondo di uguali perchè tutti strani

[00:04:44] La nostra solita realtà stravolta

[00:04:48] Quell'eden senza giganti o nani

[00:04:53] Cencio è scappato via ma l'han già beccato

[00:04:57] Dopo due giorni era già ritornato

[00:05:11] Ma il tempo più ottuso di noi incalza per tutti

[00:05:14] Sia per i giganti che i nani

[00:05:18] Chi immaginava allora che ognuno sarebbe finito in un proprio circo personale

[00:05:24] Vincenti o perdenti non importa

[00:05:27] Ma quasi mai secondo i propri piani

[00:05:30] Con la faccia tinta sul trapezio

[00:05:32] Fra i leoni solo attenti a non farsi troppo male

[00:05:37] Qualcuno m'ha detto che vivi in provincia

[00:05:39] Con una ballerina bulgara o rumena

[00:05:44] Chissà se hai poi trovato di dentro la tua vera altezza

[00:05:50] Addio amico venuto dal passato per un momento appena

[00:05:57] Addio giorni andati in un soffio amici mai più incontrati s'ciao giovinezza